- Accesso stradale
- strade pulite
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Seconda gita da Tacchedirt. Partiamo alle 7 dalla nostra gite d’etape; troviamo un furgone locale che ci porta alla partenza della gita, risparmiandoci quasi mezz’ora a piedi sulla strada. Si sale pochi minuti a piedi (circa 10 metri di dislivello!!!), poi si mettono gli sci…neve durissima anche oggi e rampant indispensabili fin da subito. Salita abbastanza tranquilla nella prima parte, con solo un tratto ripido intorno ai 2.900 metri. Dai 3.200 m in su si impenna decisamente, quindi anche oggi dobbiamo mettere i ramponi in quanto gli ultimi metri sotto il colle presentano un po’ di ghiaccio. Dal colle si svolta a sinistra e in 10-15 minuti di facile salita si arriva in cima. Vetta raggiunta alle 11, troppo presto per scendere, quindi facciamo una lunghissima sosta per goderci il panorama visto che al sole si sta benissimo.
Discesa iniziata alle 12,15; dalla cima al colle scendo sul bellissimo (ma breve) pendio sul versante Sud, con neve cotta a puntino…verrebbe voglia di continuare la discesa e ripellare, però mi trattengo!!!
Dal colle lungo traverso verso destra (molto ghiacciato) cercando di tenersi il più alti possibile e andare a prendere i bellissimi e ripidi pendii più esposti al sole; neve un po’ dura in alto (ma ben sciabile), poi firn eccezionale fino in fondo…per fare proprio i pignoli, nell’ultima parte le tracce dei giorni scorsi davano leggermente fastidio (probabilmente di gente scesa molto tardi con neve già troppo molle) ma discesa praticamente perfetta da cima a fondo.
Gita più breve della precedente ma altrettanto bella…giornata splendida e anche oggi da soli!!!