Suggestiva anche la vista che, nelle giornate limpide, ci viene offerta sul versante est del Monte Rosa e sui 4000 di Saas. Un cenno particolare va fatto per lo storico rifugio Pian Cavallone costruito nel lontano 1882 per volontà della sezione CAI Verbano-Intra e che da allora è punto di arrivo e anche di passaggio per gli escursionisti diretti alle cime più impegnative del territorio.
Svoltato a sinistra si risale la strada sino al piccolo comune che si supera ed al bivio con l'indicazione per la Cappella La Porta si devia a destra. Continuando per qualche chilometro si arriva dove la strada asfaltata in corrispondenza di un ampio slargo sterrato dove si può lasciare l'auto.
Dalla Cappella Porta si seguono le indicazioni per il rifugio Pian Cavallone percorrendo il sentiero che entra nel fitto bosco; con una buona pendenza ci si alza decisamente e, dopo un tratto in cui la pendenza spiana leggermente, si riprende a salire su una larga dorsale boschiva.
Passati i ruderi dell’alpe Cornala si giunge ad un bivio al quale si tiene la destra e si inizia un lungo traverso nel bosco secolare. Usciti da esso si compiono alcuni tornanti e si raggiunge il rifugio Pian Cavallone; continuando alla sinistra si arriva ad una cappelletta e qui, svoltando a destra, si risale la larga dorsale che porta alla ben visibile croce metallica in vetta al Monte Todano. Dalla croce, volendo allungare di poco l’escursione, si può percorrere la larga cresta erbosa verso sud-est che, perdendo un po’ di dislivello, porta in vetta al Pizzo.