Tofana di Rozes, 1° pilastro – Via Alverà-Pompanin

Tofana di Rozes, 1° pilastro – Via Alverà-Pompanin
La gita
laura3841
5 31/07/2008

Via effettuata durante il tradizionale trekking delle Dolomiti della Commissione Gite del CAI UGET Torino.
Il libro di Mauro Bernardi ” Arrampicare a Cortina d’Ampezzo e dintorni” descrive 14 tiri.
L1)37 m. IV+,IV,
L2) 40 m. IV;
L3) 33 m. V+,V, passaggio chiave;
L4) 40 m. IV-;
L5)45 m. IV, lama su piazzola;
L6) 27 m. IV;
L7) 10 m. IV+ fessura gialla , parete nera, fessura nera,
cengia di 1 m.;
L8) 30 m. IV-, III, IV, IV+;cengia detritica;
L9)35 m. II, parete gialla, scendere 1 m.;
L10) 30 m. IV+, V-, spigolo, lama sporgente, scendere 1 m.;
L11) 26 m.rampetta, 26 m. IV-, IV+, III;
L12) 40 m. IV, spigolo giallo. Ci si congiunge con “Aspettando la vetta”;
L13) 40 m. III, IV+, IV;muro ,placca;
cengia obliqua di 2 m;
L14) 50 m. III+, IV paretina;II, sulla crestina.
Il gran diedro dove c’e’ il passaggio chiave ed 1 tiro piu’ alto molto bagnati.
Per proteggere la via utile qualche friend, cordini e fettucce per spuntoni e clessidre, chiodi abbastanza vecchi non sempre sicuri.
Partiti dal Dibona alle 5.30; alle 6.30 all’attacco. uscita dalla via alle 13.
Essendo fuori allenamento in arrampicata, non mi lamento della mia prestazione anche se la salita e’ data per 4-5 ore.
Alle 13.10 inizia a piovere. Anche un camoscio nella cengia di rientro.
Un saluto alla compagna di avventura Annalisa accompagnata da Leonardo ed al bellissimo e simpaticissimo Mauro, che ha accompagnato me, anche lui Guida Alpina delle Tre Cime di Lavaredo.

Link copiato