Giunti in Toirano svoltare a sinistra sulla SP 34 per Balestrino, dopo poche decine di metri si posteggia nella piazza Cavalieri di Vittorio Veneto alla nostra sinistra.
Da Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto proseguire sulla strada per Balestrino, alla prima curva si va verso sinistra e si entra nella borgata di Barescione (seguire il segnavia rosso/giallo delle Terre Alte, che ci accompagnerà per tutto l’itinerario), si percorre via Cavour, si esce dall’abitato e si percorre via Rio della Fine, si prosegue su una stradella a fondo naturale lungo il Rio Barescione, si passa il ponte e il mulino di Cantarana, e poco dopo si guada su pietre il Rio del Ponte e si passa sulla sponda destra orografica del torrente. La strada sale, oltrepassa una azienda agricola al lato di una casa recentemente restaurata per poi diventare mulattiera/sentiero ed entrare nel bosco. In alto a destra dominano la valle il castello e il vecchio borgo medievale diruto di Balestrino. Si lascia a sinistra in salita il sentiero che sale al Santuario di Balestrino e si scende a guadare il torrente sul ponte della Utra. Oltrepassato il ponte si trovano i resti del castagno del ponte, purtroppo recentemente crollato sul sentiero. Il sentiero sale e si congiunge alla strada che attraversa il rio Fossato intubato sotto a questa, qui occorre fare attenzione e abbandonarla al ripido bivio in salita dove il sentiero, sempre ben segnato, sale ripido tra gli ulivi verso Balestrino. Si lascia una deviazione a destra per la borgata abbandonata del Fossato, si continua a salire, il sentiero diventa strada e va a sbucare su una strada asfaltata. Qui si devia a sinistra sulla strada asfaltata fino alla borgata Poggio passando il cimitero e la chiesetta medievale di San Giorgio, si sbuca con una scalinata alla curiosa Chiesa di Sant’Andrea in località Poggio. Qui si devia a destra in discesa sulla strada provinciale n°35 verso il Borgo dove si trova il castello dei Marchesi del Carretto m.375.
Il vecchio borgo di Balestrino è abbandonato, molte case sono in parte crollate e ne è vietato l’accesso con cancelli. Si può salire al castello ma è chiuso. Dalla strada provinciale vicino alle vecchie Scuderie del Marchese, si prende in salita via Carpe, passate le case diventa mulattiera e si sale nel bosco. Si arriva ad una radura “altopiano del Praè” dove si trova una vecchia calcinaia. Ci si immette su una strada forestale che si percorre in salita per pochi metri, giunti al valico Bocchin del Praè, si devia a destra, est, e si sale sul crinale. Si percorre una strada tagliafuoco sul crinale tra i pini, si lascia poi la strada per seguire il crinale col sentiero per salire alla Crocetta del Praè m.564, croce in vetta. Si prosegue tra sali/scendi col sentiero e stradella sul panoramico crinale, si raggiunge il Poggio di Balestrino m.564 e si scende verso sinistra con sentiero fino al panoramico poggio dei prati di Groa: casella e punto di lancio col parapendio. Sul margine est del poggio si prosegue su sentierino in discesa verso Toirano. Sbucati su una strada asfaltata la si segue in discesa in mezzo agli ulivi, si percorre via Poggio, sempre seguendo i segnavia rosso/gialli, si arriva ad un incrocio con edicola votiva al centro, qui si svolta a destra in via P.G. Maineri, da li alla partenza in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto concludendo l’anello.
- Cartografia:
- Sentiero delle Terre Alte
- Bibliografia:
- Sentiero delle Terre Alte