- Accesso stradale
- strade pulte, utili (o forse necessarie) gomme antineve
- Quota neve m
- 1000
Discreto innevamento all’alpe Devero, buono nella parte inferiore, ma mediocre -spostato/lavorato dal vento- nella parte alta dei vari itinerari. Giornata con cielo coperto e con nuvolosità variabile, ma gita sicuramente interessante. Giusta (come sempre, direi) la nota introduttiva di questo itinerario su “Sci alpinismo in Valdossola”-Bonavia/Previdoli-Grossi Editore, itinerario n°51, che volentieri trascrivo (visto che lo ritengo un ottimo testo…) e confermo: “La val Deserta ha un fascino particolare, forse perchè il nome stesso dà l’idea della solitudine che si prova nel percorrerla, forse perchè è bella. La gita si svolge nella parte bassa della valle, ma questo basta per apprezzare il silenzio che ti circonda”. Traccia battuta fino al lago del Devero, poi faticoso tracciamento lungo il lago e fino all’alpe Valdeserta, oltre neve compatta e pressata dal vento. Nella parte alta i sassi sono solo parzialmente coperti e per “lisciare” il percorso ci vuole un’altra nevicata corrispondente all’ultima (min. 1 m circa). Tuttavia con attenzione per la consistenza variabile (a tratti compatta e pressata, a tratti soffice) si risce a scendere. Neve umida/gessosa nel tratto intermedio, poi facile rientro sul battuto. Ottimo -anche col cielo nuvoloso (copertura alta)- il panorama dalla vetta. Con il fuoriclasse Franco F. e con Roberto C. e quindi in ottima compagnia.