Dal parcheggio dell’Hotel K2 si sale facilmente la strada sterrata o le piste portandosi al P.so della Croce 1953mt. e poi al Rifugio Montebello, da qui si continua con un lungo traverso fino al Lago Moro 2235mt. dove si sale in breve al soprastante P.so di Val Cervia 2319mt.
Si scende ora lungo la Val Cervia seguendo dei segni di vernice, all’inizio più visibili ,poi man mano che si scende si perdono un po’. Comunque anche se si perdono le tracce si punta a delle baite di fondo valle dove poco sopra a quota 1950mt. si traversa portandosi verso la sponda orografica dx dove si intercetta il Sentiero n°1 Bruno Credaro (segni rosso gialli). Si continua salendo passando alla piccola baita ricovero Pessoli 2058mt. arrivando poco sopra a una palina segnaletica dove si continua sul labile ma intuibile sentiero che sale tra i prati raggiungendo il P.so del Tonale 2352mt.
Dal passo si affronta la facile salita sulla cresta tra erba e tratti di pietraie scavalcando le varie alture portandosi verso il gobbone finale del Dosso Ruinato o Cima Tonale. Ritornati a ritroso la cresta fino al passo si prosegue l’anello prendendo le indicazioni ed il sentierino che scende nella Val del Livrio, anche qui come la Val Cervia i segni che partono bene, si perdono un po’ man mano che si scende, ad un certo punto verso quota 2150mt.si deve fare attenzione nel visualizzare la traccia che taglia a dx che porta verso la Casera di Publino 2098mt.
Dalla baita si sale brevemente i prati dove il sentiero ancora scompare, qui si seguono fedelmente dei paletti segnavia che conducono nello stupendo tratto di antiche rocce montonate e terreno torboso per poi scendere verso una valletta con piccolo laghetto del Torrente Livrio. Attraversato facilmente il torrentello si passa ad un tavolo con panche in legno dove si riprende la traccia di sentiero tra ontani che sale in breve ad un cartello giallo segnaletico.
Da qui si prende ripidamente a salire il pendio senza traccia poco a dx, ritrovando più sopra al sentiero che sale su magri prati e poi pietraie, portandosi sul costone dove si è allietati dallo stupendo panorama del sottostante Lago di Publino. Ripreso la salita si continua salendo sotto il versante settentrionale del P.zo Zerna e con un ultimo ripido strappo si esce ad una sella a quota 2440mt. Dalla sella in breve ci si porta al sottostante P.so di Publino 2368mt. dove si prende il largo sentiero 209 che scende diretto in Val Sambuzza, oppure la breve variante dei Laghi di Caldirolo 209a che si congiunge poco sopra al Lago di Val Sambuzza, qualunque si la scelta dal Lago si scende fino alla Baita Vecchia a circa 1850mt. dove si prende il sentiero 208 che scende ad una valletta e con un traverso ascendente ed una salita aggira il versante meridionale del M.Chierico.
Giunti sul culmine del costone si apre la vista sulla conca di Carisole e sull’ultimo tratto del percorso, si procede scendendo sul sentiero passando al Rif. Mirtillo dove si prende la strada carrale che traversa perdendo ancora un po’ di quota, portandosi verso il P.so della Croce 1953mt. Da qui si riprende la strada carrale fatta inizialmente che porta a Foppolo dove si conclude il lungo giro.
- Bibliografia:
- (Alpi Orobie Over 2000) vol. 2 Orobie Orientali di Alessio Pezzotta