- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1100
Gita molto rude e faticosa sia per il forte dislivello che per le difficoltà tecniche complessive. Per altro ripaga ampiamente per la bellezza dell’ambiente selvaggio e solitario e per la soddisfazione di raggiungere una cima assai poco salita sia d’estate che d’inverno benchè ben visibile da tutta la Valle d’Aosta e dalla Val d’Ayas. Al momento le condizioni sono corrette con neve stabilizzata nella parte alta ed ancora abbondante anche se molto umida nella parte bassa fino al paese. L’itinerario per raggiungere la cresta non è evidente e si presta a varianti alpinistiche ( passaggio della cornice a sx, “canalino di Gianni “a dx). Il percorso di cresta è ancora lungo e si può effettuare seguendo la rocciosa cresta W con alcuni brevi passaggi di arrampicata o traversando a dx per raggiungere la traccia del sentiero estivo. Discesa molto bella nella parte alta, poi neve marcia sciabile.
Ancora uan grande prestazione della forte compagine composta da Bruno Pistis, Franco Stillavato e Gianni Mino!!!