Atra gran gita escogitata con Angelo tanto per realizzare qualcosa di interessante e ottimizzare i tempi facendo 2 punte.
Uniti gli itinerari per La Torre, da Ceresole, e La Piccola Torre, da Balmarossa.
Ne e’ uscito un gran bel gitone!
Saliti il giorno prima nel pomeriggio da Ceresole, passando per il colle Sia’, fino al Bivacco Giraudo.
La mattina, alle prime luci, affrontato prima la comoda saltia su percorso ben evidente, per poi inseguire gli ometti sulla grossa pietraia al di sopra del Ghiacciaio del Broglio.
Una volta arrivati ai piedi de La Torre, abbiamo tentennato un po’ a trovare il famoso passaggio nel canalino, ma poi, una volta superato, in punta senza problemi.
Impatto con Ciarforon impressionante!
Scesi poi al Colle della Torre, ammasso di terriccio e pietraie rotolanti, fino a quasi il Lago Sup di Ciamousseretto.
Da qui abbiamo cercato di ricongiurci all’itinerario che dal Balmarossa porta alla Piccola Torre.
Quindi tagliato per pendii e pietraie andando a naso.
Percorsa grossa pietraia sotto la cresta tra la Piccola Torre e la Torre.
Sempre su pietraia, perche’ alla fine e’ solo tutto un ammasso di pietre ferme e non !!, ci siamo spostati verso la parte estrema a sx della cresta .
Da qui in breve in vetta.
Bella gionata e soliti paesaggi di grandissima soddisfazione, grazie all’imponenza della Monciair, Ciarforon e Tresenta.
Sono ambienti che richiedono in ogni gita un bell’impegno, sia per la lughezza degli itinerari, sia per la conformita’ del terreno.
Tornati per il classico itinerari a Balmarossa, sapendo della presenza di operai al lavoro, chiesto passaggio fino a Ceresole per recuperare l’auto.
Gran Gitone, che come messo nella relazione, sarebbe piu’ sensato fare arrivando al Giraudo seguendo il classico itinerario che da Balmarossa va verso il Gran Piano per poi prendere l’AVC che taglia le pendici della Cresta di Ciamousseretto, ma noi volevamo farla così!!
Con Angelo, anche lui pienamente soddisfatto del gitarone.