Dal parcheggio a lato della strada per Paravenna prendere la strada per Paravenna e dopo pochi metri alla curva verso sinistra abbandonarla per prendere a destra il sentiero per Paravenna, palina e segnavia bollino rosso sbarrato. Seguendo la mulattiera e il segnavia si arriva alla borgata di Paravenna m.303, la si attraversa sempre seguendo il segnavia (fontana dell’acqua), alla chiesetta si prende a sinistra, segnavia e palina. Si sale in mezzo agli ulivi e all’incrocio con una sterrata si lascia il segnavia bollino rosso sbarrato che sale e si prende questa a sinistra, sbarra e palina di ippovia indicatrice per borgata Castelli, Villanova, Frazione Marta. Si segue la sterrata tralasciando dei sentieri a destra e sinistra che collegano Garlenda al crinale per Testico, la sterrata passa in mezzo al bosco e alla vegetazione mediterranea, con vari sali scendi arriva poco sopra alla borgata Castelli, possibilità di scendere a visitarla in pochissimi minuti o di interrompere l’itinerario. All’incrocio si prosegue a destra, palina indicatrice ippovia per Marta, poco prima di Marta, in discesa, si trova un bivio a destra in salita, palina indicatrice Madonna della Guardia – Alassio, segnavia pallino arancione. Si segue il sentiero principale comunque segnato, si scollina incrociando il metanodotto, si prosegue dritto sull’altro versante seguendo sempre il sentiero principale che diventa strada sterrata e va a sbucare, passata una fonte segnata, sulla strada asfaltata che dalla Crocetta va a Testico, fino qui segnata con pallino arancione. Sull’asfalto si fanno pochi metri verso sinistra, est/Alassio e si prende una traccia a sinistra in salita che arriva alla Torre Pisana m.450. Si incrocia qui l’Alta Via Baia del Sole, si prende a sinistra in discesa, passata una casa e giunti sull’asfalto si gira a sinistra sul sentiero, palina F1, segnato con triangolo rosso e due pallini delle MTB. Si costeggia il crinale verso ovest, si incrocia il sentiero che scende dal crinale dove eravamo sbucati con la sterrata e lo si segue in discesa lasciando il triangolo rosso con i due bollini che lo seguono in salita. Il sentiero/mulattiera che scende a Marta è segnato con bollino azzurro. Si scende nei boschi seguendo il sentiero principale, segnato, diventa sterrata ed incrocia a sinistra il metanodotto che arriva dal crinale. Sulla sterrata, tra gli ulivi, poco prima di una palina del metanodotto parte un sentiero a sinistra che tra muretti a secco e fasce di ulivi arriva a Marta dalla chiesa, fine del segnavia bollino azzurro. Dalla chiesa si prosegue in discesa sulla strada asfaltata, giunti al bivio si prende a sinistra e poi il bivio a destra per San Rocco, al bivio si trova il segnavia due quadrati rossi che si segue fino al punto di partenza. Si passa la bella chiesetta di San Rocco, si prosegue tra i campi del Golf Club di Garlenda e il fiume costeggiando il parco fino al parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto concludendo l’anello (nei pressi del ponte all’incrocio c’è un pannello esplicativo degli itinerari escursionistici di Garlenda dove è visibile in buona parte il percorso fatto).
- Cartografia:
- Cartina della Comunità Montana Ingauna