poco dopo Olmo si trova la Centrale Idroelettrica con comodo parcheggio
Dalla Centrale Idroelettrica segurie indicazioni per Lago del Truzzo.
Arrivati alla diga proseguire per Rif. Carlo Emilio fino a che si trova la palina col bivio per Alpe Lendine.
Alla palina abbandonare il sentiero e proseguire in direzione SW percorrendo l’ampio vallone solitario tra zone erbose e pietraie mirando un lontano intaglio, percorso mai difficile solo un poco faticoso.
Si arriva così all’intaglio a quota circa 2650, con vista sulla Val Mesolcina, con a dx il Torto ed immediatamente a sx si trova una cresta di rocce accatastate che porta ad una cima con grosso ometto, che in realta’ e’ solamente una quota ne’ quotata ne’ nominata sulle carte.
Oltre questa quota si intravede però la Cima de Lughezzasca. Dall’intaglio seguire quindi ora i segni bianco/blu svizzeri che tra pietraia, ed in iniziale leggera discesa, aggira la quota e porta all’alpia dorsale che sale alla Lughezzasca con piccolo ometto di vetta tra roccette 2716 m.
Si torna all’intaglio per risalire il Pizzo del Torto, si seguono in leggera iniziale discesa i segni bianco/blu ma si abbandonano immediatamente per costeggiare la cresta W, risalendo poco a poco tra piccoli risalti andando a recuperarla nel tratto piu’ comodo dove si forma una sorta di canalino erboso.
Saliti in cresta non rimane che percorrerla, o sul filo dove comodo o poco sotto il filo sempre sul lato nord, tra rocce e sfasciume fino al comodo testone finale e quindi all’ometto 2723 m.
Per la discesa si puo’ eventualmente percorrere un anello allungando il percorso:
si scende tra pietraia sul versante nord, raggiungendo una piccola conca sottostante.
Si procede quindi in direzione W e poi ancora per pietraia in direzione N fino a vedere il bellissimo lago Forato.
Stare al di sopra del lago, aggirandolo sul suo lato sx, trovando anche a sx altri piccoli laghetti.
Risalire brevemente qualche dosso recuperando gli ometti che risalgono l’intero vallone del Pizzo Forato.
Recuperati gli ometti si scende il bel vallone raggiungendo il Rif. Carlo Emilio ed il suo piccolo Lago Nero, con sempre a vista il Lago del Truzzo, da qui alla diga e quindi il percorso dell’andata.
- Cartografia:
- kompass 92 Valchiavenna e Bregaglia