- Accesso stradale
- pulita fino a Revers
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Grazie a old bear per il suggerimento! Gran bella gita, nonostante l’inizio ravanoso e un po’ di giro a vuoto.
Nella pineta sicuramente non si può scendere, è già complicato salire senza togliere mai gli sci. Arrivati all’interpoderale dopo il primo tornante seguiamo per un quarto d’ora delle tracce che vanno tutto a destra e ci portano nel nulla. Tornati indietro saliamo fino a ritrovare una traccia di salita, che a un certo punto si biforca in due direzioni opposte, Per fortuna prendiamo quella giusta a sinistra che ci porta al pietrone dal quale si vede il canale ripido. Bella traccia fino a 3/4 della salita, poi cancellata dal vento o dalla pista a gobbe lasciata dai ricchi bambini volanti. Un po’ di fatica gli ultimi 100 metri dritti poi fino alla cima sci ai piedi. Impegnandosi si trovano ancora pezzi intonsi con neve farinosa (adesso suppongo che l’elisky non li porti più alla Tos, hanno tritato tutto il tritabile). Il canale come ho detto inizia con una pista a gobbe, poi si trovano dei bei pezzi di neve bella fino a Boregne. Da lì in avanti inizia il firn.
Decidiamo di scendere su Chamin viste le condizioni della pineta su Revers e dalla interpoderale prendiamo un canale tutto in neve trasfornata che a parte una ventina di metri di ravanage è divertentissimo e ci porta ai prati di Chamin. Finale sulla strada coperta di neve fino al ponte e poi autostop a recuperare l’auto.