- Accesso stradale
- stradina fino a 1400mt
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Immaginavamo visto la sera nuvolosa di venerdì , che le condizioni non fossero ottimali, ma eravamo un pochino meno pessimisti di quello che poi abbiamo realmente riscontrato.
Saliti sulla stradina e poi sul sentiero ( ottimo ponte rinnovato per l’attraversamento del fiume )a 1900mt iniziano le “rogne” neve poca a chiazze e sfondosissima che ci porta ad arrivare al bel piano superiore a quota 2259 ( dove inizia la vera gita sciistica ) dopo tre ore di ravanamento di ogni tipo, idem in discesa con tratti di pichhe sull’erba e sugli arbusti per aiutarsi…
sopra condizioni non ottimali primaverili ma accettabili neve continua e se la notte fosse stata serena non sarebbero state mali.
A questo punto se si volesse ripetere la gita forse è meglio aspettare qualche settimana che la neve scompaia del tutto fino alla fine delle “balze” arrivandoci sci in spalla e ravanando meno.
Insieme a Pietro, Alberto e Giovanni che ravanamento a parte hanno comunque apprezzato la bellezza e la quiete del posto.
Al ritorno dal lato davanti a noi del sentiero dall’alto delle rocce è partito un distacco che ha generato una valanga gigantesca e violenta che ci ha lasciato senza fiato!!