scarso rigelo notturno, sufficiente per asciugare la neve già a 3400 ma insufficiente per gli starti nevosi meno densi della parete.Terminale agevole sulla sinistra guardando la via.
Primo terzo della via piuttosto degradato dal caldo, nonostante io abbia attaccato alle 5, tratto della strettoia un pò piu ripida un disastro, acqua dappertutto, ghiaccio madido e infido;meno male le pendenze sono quello che sono.L’ultimo terzo della via, ma sto parlando di 150 fottuti metri, in ordine.Discesa ok, nonostante la normale si sviluppi in pieno est la mole delle Jorasses ritarda il sorgere del sole…Ho impiegato circa un’ora e 15 dalla terminale alla punta, arrivando allo spettacolare sorgere del sole un pò inacidito dall’esperienza ma in particolare dai 2000 fatti il giorno prima.Gran peccato la canicola: non avevo mai visto le bande nevose che portano alla Sentinella e alla major così a posto, in questa stagione.Pilier d’Angle in condizione, con terminale facilmente, credo, oltrepassabile ma manca il fresco!!
Era qualche giorno che avevo la fastidiosa sensazione di qualcosa che punta dietro…
Come spesso accade nella vita, è bastata un poco di pazienza e poi l’arcano si è svelato da sè!!!
l’indimenticabile uscita si è inaugurata con l’ultima benna del Torino che è partita mentre io arrivavo…
Sembra che io volente o nolente non sia in grado di prendere gli impianti.
Mi sono quindi mestamente incamminato su per il sentiero, speranzoso per il giorno a venire.
Dopo quattro ore sono al Flambeau, bivacco comodo e poi partenza alle quattro con le mani calde senza guanti, senza giacca e via a seguire.
In sintesi, le condizioni fanno pena, la parete è in condizioni pessime e prego i misericordiosi amici, conoscenti e simpatizzanti di prendermi a calci quando, tra qualche giorno, inizierò a speculare su qualche malconsigliata salita perchè lo zero è a 4399 invece che a 4400….saluti a tutti