Attacco dietro i palazzoni in alto. prmo tratto molto bello (come riscaldamento) Dopo 15 min si ha la prima delle tre vie di fughe. Si prosegue in orizzontale con passaggi molto bello. Fino ad un tratto impegnativo con uso di braccia e mettere i piedi nel modo corretto.
Si ha un ponte tibetano con passerelle di legno (occhio all’uscita dal ponte) Si arriva ad una grotta. con inizio sentiero intermedio per poi arrivare alla seonda parte sempre traverso. Si ha una parete liscia con gradini e maniglie.
Alla fine del tratto si ha un percorso difficile e uno poco difficile che porta allo stesso punto alto. Si scende per fare l’ultimo tratto (facoltativo) con tibetano. parte finale molto bella su spigoli. Farla al mattino presto per evitare il sole.
In cima si segue sentiero per ritorno passando per piste da sci. Ferrata molto bella e ben attrezzata.
- Bibliografia:
- Vie ferrate italo-francesi Dario Gardiol