Poco dopo (200m) la bellisima mulattiera lastricata di fine ‘800 che parte dal delubro posto a lato del tornante sopra la trattoria Nocca, prendere a dx il sentiero D14, sempre ben segnalato tranne che nella parte che precede l’alpe Giass Comun (bel pianoro erboso).
Seguire la traccia, ora evidente, verso un piccolo costone, volgere verso sx, e raggiungere con itinerario diretto, ripido e faticoso, il panoramicissimo costone del Tovo, da seguire fino in vetta (grossa croce, tre grossi ometti, ottima vista).
In discesa prendere verso NO il sentiero D32 che scende ripido su balzette da percorrre con un minimo di attenzione fino alla Bocchetta di Finestra (2043m, ambiente selvaggio ed appartato).
Da lì scendere all’Alpe Trotta, in pessime condizioni, poi i) tagliare verso dx per tracciato ardito fino al rif. Rosazza (32b) oppure scendere per tornanti all’Alpe Pissa e ricongiungersi alla mulattiera lastricata che va al Colle della Barma e scende verso Oropa.
In seguito ad una recente gara podisitica (vertikal del Tovo) è stato sistemato il sentiero di salita D14; e completamente ritracciato il sentiero D32b per il rifugio Rosazza, rendendo questo itinerario facilmente rintracciabile a tutti!