Dal colle del Colombardo si trova subito la strada in terra battuta, proveniente dalla valle di Viù, essa costeggia quasi alla sommità il piccolo rilievo precedente il Colombardino, poi per essere fedeli alla cresta, la si abbandona e si supera un secondo rilievo, giungendo di seguito alla Tomba di Matolda 2080 m.
Una lieve discesa permette di raggiungere un colle 2018 m, dove vi sono delle baite.
Su questo colle, transita la strada proveniente dalla val Susa. La marcia prosegue risalendo direttamente il costone che nasce dal colle, il quale permette di raggiungere agevolmente la cresta proveniente dallo Sbaron. Seguendola, dopo parecchi rilievi e depressioni, si giunge alla Punta Grifone 2408 m.
Facile discesa su prati al colle Portia.
Qui inizia la risalita del ripido pendio erboso che precede la quota 2382 m. Per raggiungere la cima dell’Adois, 2509 m, bisogna percorrere una cresta rocciosa: è facile, di ottima roccia e in mezzo ad essa si elevano due spuntoni; dopo l’Adois segue una leggera depressione e quindi il breve costone erboso che conduce alla Rocca Maritano 2543 m.
La discesa al colle della Forcola 2460 m è facile anche se un po’ esposta e richiede pochi minuti.
- Cartografia:
- Fraternali n° 8