La gita
fantascienza
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27/12/2015
Entrambi i salti sono piuttosto in ordine, sia come chiodatura sia come soste.
Ad essere pignoli, la distanza delle protezioni aumenta un po’ quando diventa facile, il che va bene se uno ne avanza, va meno bene viceversa… (questo succede su L2 e L4 del primo salto).
Roccia più rugosa quindi più soddisfacente nel secondo salto dove è interessante il passaggio su L1, se si rimane nel diedro, al termine della vena di quarzo.
Considerata la data, sarebbe meglio relazionare di gite di scialpinismo anziché vie in falesia (con tanto di primule e lucertole al sole!). Per adesso, però, la neve è fantascienza!