L'itinerario, con sviluppo di circa 20 km e buon dislivello, non presenta alcuna difficoltà tecnica e la sua salita si svolge interamente su sentiero segnalato A21.
Dal parcheggio prendere l’ampia mulattiera militare (cartelli indicatori) che sale gradualmente con tornanti al Forte di Bara. Raggiunto il forte, proseguire verso sinistra su una gippabile pianeggiante e, dopo trecento metri, imboccare a destra (cartelli indicatori) la mulattiera, a tratti lastricata, che sale con tornanti ravvicinati. Lasciando prima sulla destra l’indicazione per alpe Cuna e poi a sinistra un sentiero che scende al Boden, arrivare al buon punto panoramico della baita “Solitudine” ed in seguito all’alpe Burumbodo (975 m). Da qui seguire le indicazioni per Cappella Buon Pastore e, dopo un tratto di mulattiera in falsopiano, salire a lunghi tornanti nel bosco di faggio fino a raggiungere la capanna Legnano (1287 m). Proseguire dietro la capanna per la ripida stradina che porta al bacino di raccolta d’acqua, per poi volgere a sinistra e percorrere un lungo tratto pianeggiante sopra il canale di gronda. Entrare nel bosco di abeti ed imboccare il sentierino a destra che, dopo alcuni tornanti, esce dal bosco in prossimità della cappella del Buon Pastore (1531 m) con splendida vista sul lago Maggiore. Da qui è ben visibile la meta. Proseguire verso l’alpe Rossombolmo, quindi per la cresta Est raggiungere la cima, contraddistinta da un paletto di metallo e da una croce poco più in basso.
Per la discesa scendere all’alpe Cortevecchio (1531 m) e per strada asfaltata a Corte di Mezzo. In corrispondenza della chiesa Regina Pacis, si stacca a destra il sentiero per S. Bartolomeo, che si congiunge poco dopo al percorso del Km verticale. Il sentiero, ben segnalato da cartelli e tacche gialle, scende ripidamente nel bosco fino alla strada asfaltata che porta al Boden. Al primo tornante dopo il santuario si imbocca sulla sinistra la gippabile che conduce al Forte di Bara e da qui al punto di partenza.
Dall'alpe Rossombolmo alla cima sono visibili i resti della linea Cadorna.
- Cartografia:
- IGM 30 I NE (Ornavasso)
- Bibliografia:
- Andar per monti e panorami del Lago Maggiore (n.24)