- Accesso stradale
- Tutto ok, pochi posti auto ma basta lasciarla un po' sotto.
Bellissima via storica, purtroppo non più molto frequentata. Presente un po’ di muschio ed umidità (principalmente sul primo tiro), ma per fortuna sul facile.
Per il resto che dire, tiri mediamente sui 25/30 metri, a parte il primo che supera di poco i 40, itinerario da ricercare a causa dei pochi chiodi e della scarsa frequentazione, ma è parte del gioco. Friend direi quasi indispensabili per il penultimo tiro, in cui in 30 m è presente solo un chiodo e un albero su cui mettere una fettuccia, e il precedente che seppur facile non ha niente. Per il resto non ne abbiamo usati troppi, ma di posti in cui metterne ce n’è.
La doppia da fare è di 20 metri (diciamo che con una corda da 40 si fa solo un po’ di conserva nel primo tiro e per il resto va benissimo, altrimenti 50 va addirittura meglio), e la sosta ha dei cordoni discretamente marci, purtroppo non ne avevamo da abbandonare e ce li siamo fatti piacere.
Per l’avvicinamento, lasciato il sentiero e arrivati al fiumiciattolo, non seguire i bolli gialli della super e andare in discesa per un poco, l’attacco non è lontano (utili le coordinate).
Per la discesa, il canale a dx della cima è infame ma si fa, forse vale la pena proseguire la salita in cresta fino alla base dell’ultimo salto del dente se si ha tempo. Torneremo a vedere e salire fino in cima prima o poi!