L'itinerario qui descritto unisce il moderno al classico:"Sono Buono" si svolge su belle placconate protette a spit,mentre la "Via della Pertica", itinerario storico (Chabod, Boccalatte, Ravelli, Bon) si svolge sul filo dello sperone scegliendone i tratti più deboli (5/5+) ed è interamente protetto a chiodi.Dalla cima ottimo panorama sulla Sbarua e pianura.
Sono Buono è stata da poco completamente ri-atrezzata con fix inox abbondanti. La via è stata resa un po' più diretta e cattiva, di qui la modifica del nome alla base (Ero Buono).
Ora sono 4 tiri tutti 5c-6a abbastanza continui. I vecchi spit comunque ci sono ancora.
Per la Pertica è doveroso informare che è atrezzata con pochi e vecchi chiodi, qualche lama suona un po' male, è abbastanza sporca di muschio ed erba.
Dal parcheggio (m.670) superare una sbarra e seguire la pista forestale che conduce al Colle Castellar (non seguire le indicazioni per il Monte tre Denti sulla destra);poco prima di arrivarci (40' circa) e in vista di una grossa placconata (Dente Occidentale, via Boccardi-Daghero) abbandonare la strada e prendere un sentierino che porta al Colletto Ellena e al Monte 3 Denti (cartello Monte tre Denti) sulla destra.Lo si segue per circa 10',ometti e bolli rossi, fino a trovare su di un pino le indicazioni per le vie "Vortice" e "Sono Buono".
Andare su diritti nel bosco puntando ad una pietraia; seguirla (alcuni bolli rossi scoloriti) fino ad un'altro breve tratto di bosco che conduce alla base della parte bassa del Dente Centrale.Andando a destra lungo la parete si perviene alla placconata dove attacca la via. (cartello con nome alla base). 1h. circa dall'auto.
L1: 6a+ Salire la placca a tacche e piccoli gradini fino ad un buon punto di sosta.
L2: 6a+ Salire la placca verticale soprastante e superare un breve strapiombo bene manigliato.
L3: 6a+ Seguire una fessura/diedro che sale obliqua verso destra,poi diritti su uno strapiombo poi fessura fino al terrazzino di sosta.
L4: 6a Superare il diedro con un delicato passaggio per doppiare lo spigolo,poi su diritti lungo lo spigolo su roccia molto rugosa; superare un diedrone e sostare sopra ad esso.Dalla sommità per un breve tratto di bosco portarsi verso il filo di cresta dove inizia la “Via della Pertica” (targhetta alla base,soste a spit e chiodi lungo la via).
L5: 2 Superare in conserva dei blocchi fino al boschetto alla base dell’attacco vero e proprio.
L6: 3+ Salire lo sperone abbattuto (primo chiodo visibile) fino al suo termine. Spit con moschettone di calata.
L7: 5 Calarsi sulla selletta e salire le placche sulla sinistra della cresta,spostarsi a sinistra sotto uno strapiombo e superarlo tramite un diedro (4°,Passaggio della Pertica);la sosta,due spit da collegare,è poco oltre su di un muro verticale.
L8: 5 Portarsi verso destra in direzione di una liscia placca (2 ch. a lama in alto),superarla e sostare appena sopra (ch.+spit)
L9: 5- Salire appena a sinistra del verticale spigolo per 20m.,poi spostarsi su di esso e seguirlo un po’ a destra lungo la parete est (esposto).
L10: 4- Salire la cresta che con 3 piccoli salti di 3-4m. l’uno porta al cengione sotto la vetta (sosta a spit con catena).
L11: 4+ Seguire l’aerea cresta che presenta 2 brevi passaggi su cui occorre prestare attenzione fino alla croce sommitale.
DISCESA:
Dalla sommità scendere dietro al Dente per un breve tratto attrezzato fino al sentiero EPT 405-407 che conduce al Dente Orientale,al Colle della Bessa e al parcheggio o meglio prendere il primo canale (indicazioni per le vie alla base del Dente) posto tra il Dente appena salito e lo Sperone Dimenticato e seguirlo fino a ricongiungersi al sentiero che scende dal Colletto Ellena.In breve si ritorna agli zaini e facendo la strada fatta al mattino a ritroso,alla macchina. 1h30 circa.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.6 Pinerolese Val Sangone
- Bibliografia:
- Arrampicate classiche e moderne:3 Denti di Cumiana (M.Boccardi-G.Daghero-D.Longo)