Note
Splendido canalone incassato tra la Cima Tre Scarperi e la Cima Piccola.
Discesa su pendenze sostenute e con molto più spazio di quanto non sembri dal basso.
Pendenza max. 55 °, e 50° sostenuti.
Ambiente grandioso.
Gita vivamente consigliata agli amanti del ripido e dei luoghi poco battuti!
Prima discesa del canale da parte del mitico Heini Holzer. Obbligatori ramponi e pikka + corda da 30 m. Utile seconda pikka + vite da ghiaccio per il salto di ghiaccio.
Avvicinamento
Discesa su pendenze sostenute e con molto più spazio di quanto non sembri dal basso.
Pendenza max. 55 °, e 50° sostenuti.
Ambiente grandioso.
Gita vivamente consigliata agli amanti del ripido e dei luoghi poco battuti!
Prima discesa del canale da parte del mitico Heini Holzer. Obbligatori ramponi e pikka + corda da 30 m. Utile seconda pikka + vite da ghiaccio per il salto di ghiaccio.
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Descrizione
Seguire la pista da slittino fin sotto l’evidente canalone di lavina bianca. Qui abbandonare la pista e risalire l’ampio canalone che porta alla forcella lavina bianca. A quota 2400 ca.si imbocca l’evidente canale (visibile anche dal rifugio) a sinistra che si insinua tra la Punta piccola dei scarperi e la cima Tre scarperi; lo si segue interamente con pendenza crescente (max 55°) sino a giungere alla forcella Scarperi.
Occhio: A 150mt dall’uscita c’é una strettoia con un breve salto ghiacciato da affrontare in piolet in salita (ca. 70°) , doppia di 15 m in discesa (abbiamo lasciato cordino+rinvio, necessaria corda da 30 m).
- Cartografia:
- Tabacco 010 - Dolomiti di Sesto
- Bibliografia:
- Le vie di ghiaccio in dolomiti (Eugenio Cipriani)
Ultima revisione 10/01/2023