- Accesso stradale
- Ok fino a Ferrere, strada in alcuni tratti molto stretta, attenzione nei week end
Partenza direttamente dalla bellissima e caratteristica borgata di Ferrere seguendo il sentiero P39 (segnalato e presenti tacche bianco rosse), volendo risparmiare un centinaio di metri di disl si può partire dalla sterrata che sale a mezzacosta sulla destra del vallone,poco prima di entrare nella borgata.
Sempre bellissimo il paesaggio,e i contrasti di colori, nel tratto tra la Bassa di Colombart e il Puriac.
Dopo la piccola pietraia seguire la traccia (che svolta a sinistra) e le tacche rosse che indicano la salita finale, presenti ancora due piccoli nevai facilmente aggirabili.Superata l’ultima parte ripida e sfasciumosa si tocca la croce di vetta.
Panorama davvero molto esteso e giornata dal meteo ottimale, vista dalle Marittime agli Ecrins, con la mole dell’ Enchastraye in primo piano. Avvistati diversi rapaci, di cui uno, con molta probabilità, era un gipeto data l apertura alare.
Ritorno lungo l’ itinerario di salita, tralasciando l’ Enchastraye già salita anni fa.
Quasi giunto a Ferrere mi rendo conto di aver smarrito la fotocamera, e tornato indietro, l’ ho ritrovata fortunatamente al Gias Colombart, aggiungendo così dislivello e spostamento alla gita!
Oggi finalmente con Buck, parecchi escursionisti in zona sia sulla Tre Vescovi che all’ Enchastraye.