Trécare (Becca) Cresta NO

Trécare (Becca) Cresta NO
La gita
chiara-borello
5 17/08/2019

La cresta può essere approcciata anche partendo da Mandriou (1820 m) frazione di Ayas. Seguire indicazioni per il colle Valscoccia e di lì poi proseguire in direzione col di Nana per un lungo traverso. Giunti al colle seguire brevemente il sentiero che porta alla becca Trecare per la via normale. Abbandonarlo dopo circa 100 metri tenendo la sinistra facendo un traverso su roccette e macereti raggiungendo il versante nord ovest che si affaccia sulla conca di Cheneil da cui si vede punta Falinere poco più in basso. Risalire quindi i ripidi pendii erbosi e di sfasciumi fino all’ attacco della cresta. Cresta affrontabile anche da chi come me è alle prime armi con l’ alpinisno per la facilità dei passaggi di arrampicata; tuttavia è auspicabile conoscere bene le manovre di assicurazione perché un breve tratto va affrontato in disarrampicata (foto). Una volta in cima, da cui si gode di vista su Cervino e complesso del Rosa, si può scendere dalla normale ed una volta giunti al colle di Nana, deviare verso il rifugio Gran Tournalin, dove vi aspettano un rifugista simpatico e la sua polenta concia seguita da una bella torta homemade. Il rientro del giro ad anello prevede il passaggio dal sentiero 5 che riporta a Mandriou lungo il ru Courtod, al momento con deviazione segnalata per evitare le gallerie inagibili. Vale la pena un’ ultima sosta all’ agriturismo la Tchavana, per un gelato d’ alta quota.

Insomma, un totale di 19 km percorsi e poco più di 1300 m di puro divertimento, grazie alla cresta, alle tappe in discesa e alle mie due guide che riescono a farti sorridere anche mentre sei sospesa sul nulla testando la tenuta della climbing zone dei tuoi trango.

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