- Accesso stradale
- necessarie gomme termiche
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1500
Gita molto panoramica e potenzialmente bellissima, ma molto stancante e lunga; 3 ore per fare 950 m di dislivello. La salita è ricca di “drizzoni” e altrettanti spostamenti. Se volete raggiungere la vetta portate ramponi, piccozza e magari 30 metri di corda, altrimenti ci si ferma a quota 2935 m. Il caldo di ieri ha ucciso la neve, rendendola crostosa (ma tanto) nei versanti al sole e gessosa e pesantissima in ombra, quindi se non cambiano le condizioni meteo, la discesa non è divertente e appagante. Anche oggi, nonostante le velature, le temperature erano molto alte, e nella parte finale (quota 2000 m) la neve sembra quella di fine aprile. Attenzione che in discesa bisogna ripellare e fare 100 m di dislivello positivo per risalire al colle.
Ottima compagnia con Enrico e in vetta 4 pensionati più arzilli e freschi di noi 30enni.