Pellegrinaggio nei luoghi storici di un certo tipo di alpinismo e di scalata con un paio di puntate indimenticabili in quota.
In particolare:
– Laguna “Los Tres” con salita facile al colle del Cerro Madsen ed il Fitz Roy a portata di mano in una giornata di vento fortissimo con il transito da tutti i campi.
– Laguna Torre sino alla “tirolesa” in una gionata calda ed assolata con scorcio sulla punta più ostica e fantasticata.
– Piedra del Fraile, salita alla Piedra Negra (verso il passo del Quadrado)notte in tenda e quindi partenza alle 3 per l’A. Guillaumet alla volta del canale Amy con Franco, mentre Paolo seguiva lo stesso itinerario con una Guida locale; purtroppo un intoppo ci toglieva la soddisfazione della “cumbre”(mentre Paolo giungeva in vetta), ma non lo spettacolo che si gode da questa quota. Quindi mentre gli altri passavano una notte a farsi strapazzare dal vento in tenda, io scendevo rapidamente!!! sino al El Chaltèn.
– Lago del Desierto con puntata (1 ora) al lago di circo “Huemul” (si paga qualche peso, ma ne vale la pena) con vista sul Cerro Vespignani.
– Da ultimo segnalo che si stanno sviluppando nemerose falesie di arrampicata spotiva nei dintorni e noi ne abbiamo provate alcune piuttosto interessanti, anche se la roccia (qui siamo nei porfidi e non sui graniti delle guglie più famose) non è proprio inappuntabile, ma la chodatura è sempre ottimale.
Per non scadere nell’ovvio un ultimo commento: il posto è semplicemente fantastico ma molto severo sia per la meteo che per le condizioni tecniche e psicologiche. SUERTE!!!!