Gran gitone, lungo ed impegnativo, ma dai panorami che ripagano ampiamente della fatica. Fatta nuovamente “di corsa” causa orari ristretti, ma ho completato a distanza di un paio di settimane quella che vedevo (giustamente) come una gita da non lasciarsi sfuggire…
Il brevissimo tratto su ghiacciaio è tutto di ghiaccio vivo; nonostante le pietre presenti ho utilizzato i ramponi e li consiglio. Il tratto di risalita su ghiaioni immediatamente successivo al ghiacciaio è oggettivamente pericoloso per via delle pietre molto instabili: bisogna stare attenti a non tirarsi addosso da soli dei blocchi anche grandi, meglio non avere persone sopra o sotto.
Raggiunta la cresta, oltre il primissimo tratto di ghiaione instabile, nessun problema su pietraie con qualche accenno di traccia.
Panorama dalla cima grandioso, anche se oggi era freddino (Giacca, guanti e berretto per restare in cima senza aver freddo)
Da solo, incontrate solo 7 persone oltre il rifugio.