Via bellissima! Esposizione verticalità continuità dei gradi, anche se mai davvero difficili. Qualche chiodo in via indispensabili le protezioni veloci. Soste a spit collegati. Attenzione al secondo tiro dopo le lame iniziali, non andare a rinviare il cordone bianco visibile, conduce nella m….! Ne sanno qualcosa i ragazzi della cordata che ci anticipava. Ma continuare diagonalmente verso destra, prima 2 chiodi quindi un terzo che si vede solo all’ultimo fino alla sosta. Discesa veloce sulla via.. S7,S5,S3,attacco, un’ altra doppia e si raggiunge l’omettone dove parte la malvassora lo zoccolo è attrezzato per le doppie, noi siamo scesi prima disarrampicando poi 2 doppie brevi fino all’ attacco.
Il luogo dove abbiamo posto la nostra tendina, pratino orizzontale con ruscello, vale la fatica del pesante carico.