Trione (Colle di) da Molera

Trione (Colle di) da Molera
La gita
elisafree
5 23/04/2017

Ieri 24/04/2017 partiti da Torino, direzione Molette in Val d’Ala.
Arrivati a Molette poche case, parcheggiata l’auto ci troviamo proprio davanti alla partenza di più sentieri.
Imbocchiamo il sentiero 232 in mezzo alle case che sale a Molera dove, dopo un breve tratto asfaltato troviamo il Gta verso il “Colle di Trione” nel primo tratto ben segnato da segnavia bianco e rosso e omini raggiungiamo in brevissimo il primo alpeggio “Pian del bosch”. Dopo poco attraversiamo il torrente sulla destra, da qui risaliamo per raggiungere gli Alpeggi Vasuera inferiori e poi dirigiamo su quelli superiori.
Il sentiero segnato come GTA non è sempre visibile, forse avremmo dovuto tenerci più a destra da qui in poi non troviamo più la traccia. Arrivati agli Alpeggi Vasuera superiori, un gruppo di almeno 20 stambecchi ci guarda incuriosito e bivacca al sole.
Intorno ai 1800/1900 iniziano le prime macchie di neve che diventano sempre più continue salendo, facciamo un po’ di traverso puntando a destra per poi risalire ancora cercando il nostro Gta e ometti che non ci sono più. Probabilmente il segnavia è nascosto dalla neve e dalle slavine (parecchie).
Il panorama è mozzafiato per tutto il nostro cammino, L’Uja di Mondrone ci ha accompagnati e deliziati della sua vista facendoci venir voglia di metterla tra le mete estive. Infine raggiungiamo Alpe pian del Lago e subito poco sopra ci troviamo su un fantastico panettone di neve (a mt 2300), circa 100 mt sopra il Lago di Vasuera davanti a noi una discesa di neve strapiombante sul Lago. Il nostro giro oggi finisce qui sprofondiamo già fino alle ginocchia la giornata e molto calda, il panorama che ci circonda è a dir poco fantastico e invitante. Il sole caldissimo scalda la neve che diventa pesante e bagnata dunque ci sbrighiamo a ripercorrere le nostre tracce fino all’Alpeggio Vasuera superiore dove possiamo mangiare qualcosa e godere di un sole ancora caldissimo.

Un grazie particolare a Franco amico e compagno di molte avventure, che anche oggi è stato un ottima guida.
Ed un grazie a Claudio incontrato sul nostro itinerario e con noi a raggiunto il lago.

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