- Accesso stradale
- necessaria dotazione invernale
- Commento sul ghiaccio
- discrete
cariato, spaccoso - Quota neve m
- 1400
Lasciata la macchina a Sage si segue l’asfalto per poco, fino a passare su un largo ponte in legno sulla dx. Si segue una traccia che poi segue un forestale, con alcune curve fino ad arrivare a un cartello che indica “Cascata Wasserfall” (in pratica si sale puntando verso ENE, ma di solito c’è una bella traccia). SI prosegue fino a costeggiare il greto del ruscello e in breve alla cascata. 30min
Si scende nel greto del ruscello ben innevato, e si cammina verso una nicchia a dx: cordino in una clessidra trapanata che integriamo con un chiodo da roccia. SR
L1: 25m + 35m di camminata, WI 2+, SG. Dalla nicchia ci si sposta a sx sul flusso, che si sale dentro un’estetica goulotte. Al termine delle difficoltà si trova sulla dx una catena con spit e anello di calata. Si prosegue passeggiando su neve verso la base di L2
L2: 30m, WI 3+, SR. La base è larga, a seconda di dove si è sostato le difficoltà variano, ma di poco. Noi abbastanza a destra, si sale divincolandosi tra meduse e cavolfiori, ghiaccio delicato a tratti. Sotto una roccia a dx si trova la sosta. NB: sosta un po’ arrugginita e scomoda, se si prosegue 6m, sopra questa ce ne è una nuova e più comoda (ma che obbliga a un traverso di 3m su cengia)
L3: 35m, WI 3, SR. Ci si reimmete nel flusso che si restringe diventando ancora più goulotte (ghiaccio esile e delicato). Spit, catena, anello sulla dx al termine delle difficoltà.
L?: si potrebbe continuare incontrando più avanti (30m?) un altro salto, e poi scendere per sentiero a dx (sx orografica), non verificato.
Discesa: 3 doppie, camminando il tratto di L1.
Ghiaccio non ottimo, a volte delicato, a volte esile, ma tutto sommato ben salibile.
Andrea+Fiorella+Gianluca
Nicola+Simone
Qui racconto:
andreaintrip.blogspot.it/2016/02/e-fu-la-volta-buona-tristenbach.html
Qui altre foto:
goo.gl/photos/S1ssZPwTnbA3MJUL7