- Equipaggiamento
- MTB
Partenza dall’abitato di Breil di buon mattino , ma si può anche partire dalla stazione di Breil, raggiunta questa si prende la strada del Col de Brouis e dopo alcuni tornanti e una ampia curva si prende a destra l’asfaltata per La Maglia, molto spettacolare .Si passa per un antico tunnel militare e intanto finisce l’asfalto che lascia il passo ad una bella sterrata Alla “balise” 101 si tiene la destra, sino a giungere a Colla Bassa (1350 m),dove è meglio rifornirsi d’acqua perché non se ne troverà più .
Alla Baisse de Caran ci si tiene sul traverso verso sinistra e si arriva al punto d’innesto del giro stradale dell’Authion .Si va in cima anche passando più comodamente per la strada , oppure con un’ora e qualcosa di portage si supera il primo pezzo verso il bunker , si giunge sull’asfaltata e si riprende a salire sino , finalmente , alla Redoute dell’Authion , posto molto suggestivo e meta del giro. Un pensiero per Piericcardo che ci veniva sempre volentieri e poi ci si rituffa a basso
La discesa sull’inerbita dell’Authion è divertente , qualche scorciatioia tra i sentierini e siamo nella foresta di Breil … bellissima , Il primo tratto è ancora in leggera salita , per fortuna in ombra , poi finalmente le ruote vanno da sole. Il panorava sulla Val Bevera ‘ stupendo e ci si sente sospesi . La strada scende veloce e ombreggiata, e poi diventa sconnessa e fa sobbalzare non poco fino ad arrivare sotto il Col d’Agnon
Breve indecisione perché dritti segna Breil … però mi piacerebbe scendere il canyon della Maglia così m’infilo nel “Vallon de Morghe” molto molto divertente e pieno di saliscendi tutto sommato su terreno morbido anche se necessita di una guida precisa essendo strettissimo , le fioriture e i profumi sono super ma sono piuttosto stanchino e il sentiero non ammette replica ,un grandioso e divertente single track che andrebbe fatto con gambe più riposate Il vallone è davvero selvaggio e ci si stupisce che questo sentiero sia ancora aperto … infatti poi ci si perde… sparisce , ricompare e nella parte più bassa diventa davvero ostico , tra frane e vegetazione … ma ancora fattibile con attenzione ma fattibile nel ripidissimo bosco, e alla fine si saluta con allegria la strada del mattino.Da qui bisogna risalire un po’ per gettarsi nel bel vallone della Maglia , ma come diceva proprio Pier per me è un’altra storia perché sono davvero fuso e mi butto faccia al vento in discesa per raggiungere al più presto qualcosa da bere e l’auto che mi aspetta a Breil (portatevi tanta acqua e scendete dalle Morghe se siete davvero molto motivati e come si dice se avete buona padronanza del mezzo e se non siete da soli come ero io)
PIER INDICAVA 5-6 ORE MA ERA PIER …. NE HO IMPIEGATE QUASI NOVE