Via molto bella, tutta in fessura.
La parete rimane sempre in ombra.
Attraversare la lunga e singolare passerella e seguire le indicazioni (sentiero segnato) per la capanna d’Alzasca. Giunti a un pilone votivo affrescato continuare a seguire il sentiero che ora sale (se si sta bassi si giunge al settore della Cascata del Soladino) giungendo all’attacco della via Nodo Infinito (corda fissa e spit visibili sulla nera placca). Superato quest’attacco proseguire ancora sul sentiero, dopo un cartello di pericolo caduta sassi abbandonarlo prendendo sulla sx una traccia che sale contro la parete (piccolo ometto). In breve si giunge all’attacco caratterizzato da un’evidente fessura (chiodo e spit visibili e ometto alla base) (40 min.)
L1-attaccare e seguire la magnifica fessura-lama che con andamento un po’ sinuoso porta alla sosta (6b)
L2-traversare a dx seguendo la lama rovescia che quindi si raddrizza obbligando a superare un passaggio più difficile, più facilmente si prosegue in sosta (6b+)
L3-proseguire ancora per l’evidente e stupenda fessura (6b+)
L4-dalla sosta innalzarsi verso dx (fix visibile) e quindi dritti per fessure fino a una pianta. Qui seguire ancora la fessura soprastante fino alla sosta (6a). (arrivati alla pianta sulla placca di dx si nota un fix ma è della via Del Pale).
L5-seguire il diedro superando un passaggio difficile ben protetto da un fix. A questo punto il sistema di fessure finisce, traversare allora verso dx (fix) e quindi, continuando a traversare, scendere scalando a una sosta per calata (6b+ nel tratto più difficile). Sopra la sosta c’è la placca di Sudo ma Godo (7b+) e il tiro in artificiale su vecchi chiodi della Via Del Pale.
La nostra via termina qui.
Con 2 lunghe doppie si torna alla base a pochi metri dall’attacco.
- Bibliografia:
- Arrampicare in Canton Ticino - Versante Sud