Buone condizioni generali sul percorso, sentiero segnato, asciutto,a tratti un po’ di sfasciumi.
In salita abbiamo proseguito dopo la case della diga Lago d’inferno lungo il sentiero, ignorando la traccia con molti sfasciumi che sale in cresta, più avanti abbiamo poi tagliato x ripidi prati per riportarci sulla cresta poco prima del tratto affilato, con catene. Cavi in ordine, il tratto su placca appoggiata a fianco del piccolo diedro con catene è asciutto, roccia con ottima aderenza .
Appena dopo si incontrano i primi accumuli di grandine gelata (attenzione) si superano aggirandoli facilmente oppure spaccandoli, sono gelati, ma frantumabili.
La cresta è segnata con bolli rosso bianchi.
Abbiamo cercato, ma non trovato la discesa sul versante lago Rotondo e siamo tornati indietro all’altezza dei due spit,
Ripercorso la cresta in discesa, i cavi facilitano molto e poi preso il sentiero basso x fare un anello e rientrare alle 18, con le frontali
Bella gita autunnale con boschi fiammeggianti, temperatura molto elevata