Il percorso è di medio impegno in termini di lunghezza e dislivello, ma privo di difficoltà e sostanzialmente sicuro, anche se come tutti i percorsi su terreni innevati richiede condizioni idonee.
La salita si svolge dapprima per ampi pascoli innevati dove si incontrano baite e alpeggi sparsi, poi ci si addentra in un tratto boscoso (è la parte del percorso solitamente in ombra) ed infine tramite un dolce valloncello si arriva alla conca dell’alpeggio.
Nel periodo invernale una parte del percorso si svolgerà in ombra, mentre risulta decisamente piacevole a inizio primavera.
Nel dialetto valdostano il termine “Tsa” che spesso si trova affiancato ai nomi degli alpeggi, sta a indicare dei pascoli elevati e soleggiati.
Dopo 4 km si raggiunge Buthier, e si può scegliere se posteggiare nei pressi della frazione, oppure proseguire ancora 1 km fino al posteggio dove termina l’asfalto (nel periodo invernale posteggiare alla frazione).
Da Buthier si percorre la stradina fra le case arrivando rapidamente a Clemencey 1417 m seguendo i segnavia 2A/3 per il Rifugio Chaligne.
Si salgono i bei prati innevati, che da subito regalano scorci panoramici sulle alte valli di Ollomont e Valpelline. Superata una fascia boscosa si incontra la pista interpoderale (una delle tante) in località Mendey 1562 m.
Ci si incammina seguendo la pista in direzione sud, raggiungendo e superando gli alpeggi di Roncaille e Rombason , dove è possibile seguire una scorciatoia che permette di ritrovare la strada più a monte.
Si prosegue sul facile percorso, dove spesso è presente un’ottima traccia, che seguendo l’andamento del costone boscoso, con un semicerchio porta al bellissimo Rifugio Chaligne, 1936 m (chiuso nel periodo invernale) posto ai margini di un bosco di pini e larici.
Sulla destra del rifugio si trova la palina segnaletica del sentiero per l’Alpe Tsa de Chaligne: si sale ora con pendenza un po’ più marcata proprio alle spalle dello stesso, inoltrandosi nel bosco.
Dopo aver superato un dosso dove anche gli alberi sono più fitti, si entra in un poco marcato avvallamento dove via via gli alberi si diradano e lasciano intravedere l’imponente mole innevata della Pointe de Chaligne.
Terminato l’avvallamento si entra nel vasto altopiano privo di alberi, dove sulla destra all’estremità opposta risulta già ben evidente la Tsa de Chaligne. Non resta che attraversare in piano l’enorme pascolo innevato raggiungendo l’alpeggio situato in posizione ben soleggiata al di sotto del Col de Tardiva, e con lo sguardo verso la vicina Pointe de Chaligne.
Da qui si può godere di un vasto panorama sulle montagne che circondano Aosta e sui “giganti” della Valpelline quali il Grand Combin e la Dent d’Herens, fino alle più distanti cime del Monte Rosa.