- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partito alle 7.30 con un grado e salita sci in spalla per un duecento metri evitando così ti tribolare sulla traccia gelata del sentiero.
Sbucato al primo grande pianoro vengo investito dai raggi del sole, che mi accompagneranno fino sotto al colle.
Salita con gran caldo e con neve bella grippante che non ha richiesto l’uso dei coltelli tranne che negli ultimi metri più ripidi per raggiungere il colletto dove la traccia era in ombra.
Raggiunta la cima su comode pestee avendo dietro i ramponi li ho usati, ma si sale e scende tranquillamente senza.
Nuvola fantozziana e vento fresco mi hanno fatto ritornare velocemente al deposito sci.
Discesa intorno le 10.45 su neve ancora duretta e mai liscia, almeno fino poco sopra il primo grande pianoro dove mano a mano che si scendeva la neve cominciava a mollare il giusto.
Rientro su l’Alpe Rebelle attraversando una grossa valanga che obbliga ad una sciata poco dignitosa…
Bene ma non benissimo…
Ps; mi riferiscono che la discesa lato Sassa presenta una prima parte su bella neve, dopodiché neve di tutti i tipi.
Buone gite