Tsan o Cian (Dome de) dalla Diga di Place Moulin

Una salita che era in programma da tempo, spesso il Dome de Tsan faceva capolino nei nostri discorsi e/o progetti per le prossime uscite in montagna. Visto che le condizioni meteo e dell’innevamento sembravano buone…con i miei soci Massimo e Luigi ci siamo messi in viaggio per la Valpelline. Siamo arrivati al Rifugio di Prarayer sabato pomeriggio, e fortunatamente eravamo presenti in pochi, solo una quindicina di persone. Partiti alle 5,30 la domenica mattina con il cielo sereno e la neve buona, risaliamo il bosco e poi entriamo nella Comba di Valcournera seguendo tre scialpinisti che ci precedono. Peccato che dopo 2 ore il vallone si annuvola, e salirà anche la nebbia che non ci mollerà più per tutta la giornata. Saliamo bene fino al Colle di Chavacour, dove Luigi decide di fermarsi (era poco allenato e fermo da tempo). Poi, nonostante la visibilità precaria e le nuvole piuttosto minacciose…proseguiamo io e Massimo, e il sottoscritto batte traccia…fino alla vetta. Siamo arrivati ma non si vedeva niente purtroppo, non so se ne valeva la pena…almeno resta la soddisfazione di aver raggiunto la cima e…di non esserci fatti un gran mazzo per niente ! Per raggiungere la cima abbiamo camminato per 6,30 ore…duretta e faticosa, sopratutto fare la pista su neve recente e a tratti farinosa…! Panorama quindi zero assoluto, peccato visto la fama del Dome…e la vicinanza di montagne come Cervino e Dent d’Herens…ma ogni tanto capita ! Per me è stato il primo 3000 stagionale ! In discesa la neve si è allentata e arrivare al Rifugio di Prarayer è stato qualcosa di molto simile ad un…calvario ! Se pensate di salire il Dome con le ciaspole…fatelo solo con neve portante e ben assestata…e lo zero termico a bassa quota !

Fine settimana trascorso e gita fatta in compagnia di Luigi C. del CAI Ule Genova e Massimo M. del CAI Savigliano.