- Accesso stradale
- Libero
Salita meravigliosa. Bellissima roccia.
Neppure difficile da reperire seguendo le indicazioni perfette della relazione. Quello che serve per proteggersi c’è tutto. Qualche protezione veloce solo per evenienza. Anche per la discesa la relazione e’ dettagliata bene e bisogna seguirla fedelmente. Esposta la prima parte e un po’ lunga la cengia finale ma Nulla di difficile Solo al termine dell’ultimo canalino prima di arrivare sulle pietraie dell’ultima cengia occhi aperti perché non è semplice trovare il passaggio giusto e non ci siamo complicati un attimo la vita passando su altre piccole cenge. Poi fuori dalle difficoltà a scendere per tornare sull’ultima doppia sopra il bivacco la pietraia/cengia e’ lunga occorre abbassarsi abbastanza in diagonale verso il colle e non ci sono molti ometti e quelli che ci sono sono caduti. Tempo bello al mattino temporale sull’ultima doppia all’una. Ma va bene anche così.
Un saluto al vecchio amico Marco e al nuovo amico Federico. Ottime compagnie per la lunghissima scarpinata per arrivare al bivacco e per due giorni tranquilli e piacevoli.
Unico neo : un matto ma proprio matto solitario che ha dormito in bivacco dato in escandescenze nella notte e rubato tutte le provviste delle guide che portavano dei bambini a fare dei trekking ! Roba da matti sul serio, mai visto!