Bella salita, per me la prima in quota della stagione, dopo tanti weekend di brutto tempo.
Itinerario piuttosto facile, la “parete” attualmente è tutta in neve e non supera i 45°, si sale tranquillamente slegati o di conserva (in discesa noi abbiamo messo via la corda).
L’unico tratto delicato è la risalita verso il colle Tsanteleina dal ghiacciaio di Soches, noi siamo passati tutto a destra su un pendio nevoso piuttosto ripido (ed esposto a scariche nelle ore calde) e poi per un brevissimo tratto di roccette e sfasciumi.
Condizioni di neve portante lungo l’avvicinamento, ma già un po’ mollata sulla parete (comunque ben tracciata).
Al ritorno abbiamo preferito fare il giro dal Picco di Goletta e dall’omonimo ghiacciaio, tutto molto facile e sicuro ma con neve molle e gran caldo, quindi abbastanza faticoso.
Note:
– due francesi saliti da Le Saut sono scesi in sci praticamente dalla vetta!
– purtroppo il rifugio Benevolo è ormai diventato carissimo (43 euro la mezza pensione), oltre che affollato nei weekend.