Si parte dalla Cabana de Parros, che si trova sulla mulattiera dopo il Plan de Beret. A destra della capanna c’è un rapido sentiero che porta in pochi minuti a 1900 m s.l.m. Qui c’è un lungo pianoro che è attraversata dal fiume Arros. Sulla sinistra si possono scorgere i ruderi della Borda des Gavachis. Si prosegue salendo agevolmente a fianco del fiume. A 2090 m s.l.m. il fiume si dirama. Bisogna seguire il ramo di sinistra che porta poi al Estanhon del Closos (2255 m s.l.m.). Il laghetto è proprio sotto la parete rocciosa a sud del Tossol des Closos,che rappresenta la meta successiva. Si può decidere di scalarlo salendo sia da NE su percorso lungo ma facile che da NW, su invece un percorso molto ripido su pietraia che richiede ottime capacità alpinistiche e una buona dose di sangue freddo. Superata questa parete si sale fino alla cima (2440 m s.l.m.) da cui si gode una bellissima vista sulla Val d’Aran e sul Mortardo. Dalla cima del Tossol de Closos si prosegue in salita cresta cresta in direzione NE passando prima per un picco a 2622 m s.l.m. e poi su un secondo a 2708 m s.l.m. Da questo secondo picco si può godere una bellissima vista sul Tuc de Mauberme (2880 m s.l.m.) e sul Lac de Montoliu in direzione Nord, sul Tuc de Parros in Direzione Nord-Est e sull Estanh Nere de Parros in basso a Sud-Est. Si sale poi finalmente al Tuc de Parros (2727 m s.l.m.), la cui cima è dominata da una croce. Si discende in direzione Nord ancora seguendo la cresta delle montagne. La discesa è ripida e difficile e prosegue fino al Coth de Montoliu (2470 m s.l.m.). Qui si prende il sentiero con indicazioni di vernice gialla sulle pietre, si scende tra prati erbosi e gruppi di mucche e vitelli fino a giungere alla sorgente dell’Arriu de Vernatar ( a circa 2200 m s.l.m.) . Si continua la discesa lungo la valle attraversata dal fiume. Al termine della lunga discesa si entra in un bosco dove inizia un traverso in direzione Sud che riporta nuovamente alla Cabana de Parros.