- Accesso stradale
- in auto fino a Le Laus
Partenza da una Le Luas deserta intorno alle 9.10, con cielo terso e temperature basse. Intorno a quota 2000 svoltiamo a sinistra su traccia estremamente evidente ed imbocchiamo il vallone di salita verso la Turge de la Suffie. La salita si svolge sempre in ombra a temperature piuttosto basse. I pendii alti sottostanti il col de Chaude Maison sono su neve alquanto dura e ghiacciata e perciò, nonostante le buone tracce presenti, decidiamo di mettere i coltelli per salire più tranquillamente, così intorno alle 11.30 siamo finalmente al sole sul col de Chaude Maison. Il pendio di salita alla cima della Turge della Suffie e’ ancora in ombra e su neve durissima e lavorata dal vento e, poichè non abbiamo portato i ramponi, decidiamo di rinunciare alla cima e di prepararci con calma alla discesa dal colle.
Prima discesa sul versante Nord su splendida farina complessa, poi un traverso sul lato nord della conca e ci affacciamo sul pendio ripido che permette di raggiungere il piano del Lac de Etoile. Questo pendio su crosta non portante e già riscaldato dal sole offre l’unico tratto di sciata non entusiasmante di tutta la discesa. Dopo questo tratto ci teniamo nelle combe sul lato est del vallone, dove troviamo neve fredda e farinosa, splendida da sciare. Ci ritroviamo così al di sopra di due ripidi canaloni che precipitano verso il fondo valle, su cui non scorgiamo tracce di discesa, che invece individuiamo nella zona boscosa in direzione Ovest: così attraversiamo verso Ovest ed imbocchiamo il rado bosco in splendida neve polverosa, e non troppo arata dalle precedenti discese, che con ottima sciata ci deposita davanti ad un ampio ponte che attraversa il Torrent de Cerveyrette di fronte alle baite di le Bourget.
Una volta guadagnata la pista da fondo con passo pattinato per circa 4 km raggiungiamo la strettoia nella zona del Bois du Rebanc, costeggiamo il Torrent de Cerveyrette su ottima traccia e poi raggiungiamo nuovamente la strada che in breve ci riporta a Cervieres sulla strada statale che porta a Le Laus. Ci incamminiamo sulla statale e dopo quasi un km uno sci-alpinista in auto ci da un passaggio per riprendere l’auto lasciata a Le Laus.
In compagnia del socio Paolo de Bardonenneche (che ringrazio per l’idea e la compagnia), per la nostra prima volta su questo itinerario in traversata da Le Laus verso le Bourget: la direzione di traversata da Le Luas a Le Bourget offre splendidi pendii da sciare quasi sempre con esposizione Nord. Il lungo pianoro di rientro da Le Bourget si è rivelato tutto sommato veloce e non troppo faticoso da percorrere sino al Bois du Rebanc in quanto tutto in piano. In conclusione non posso che esprimere una valutazione molto positiva di questo itinerario, nonostante il lungo spostamento per ritornare alla partenza, ci tornerò sicuramente con regolarità.