- Accesso stradale
- Nessun problema
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Itinerario splendido, percorso nel 2007 con le racchette, non mi ha deluso neanche questa volta. Il vallone adducente al col de Chaude Maison è veramente bello da risalire (su ottima traccia) e una volta al colle il panorama si allarga anche sulla cresta di confine con l’Italia.
Dal colle siamo saliti fino all’anticima su buona traccia, talvolta lavorata e su neve dura; personalmente non ho messo i coltelli in questo tratto, utilizzandoli invece per maggior sicurezza nel tratto dall’anticima alla cima vera e propria che si raggiunge sci ai piedi fino a pochi metri dalla vetta.
Panorama molto vasto in una giornata dal meteo eccellente.
Discesa: neve in rapida trasformazione e via via più umida scendendo di quota; nella parte alta fare attenzione a qualche roccia affiorante mentre nel vallone sotto il colle, stando sul lato destro (scendendo si trova la neve migliore). Giunti all’inizio del bosco abbiamo percorso il canale a sinistra (scendendo) fino alla pista da fondo (ottimamente battuta). Tramite questa alle auto.
Gita sociale della GEAT (Sottosezione del CAI Torino), 25 partecipanti tra sciatori e ciapsolari, 12 in punta mentre i restanti si sono fermati al col de Chaude Maison.
Questa volta in bus, con tanto di rinfresco a fine gita…un’ottima organizzazione da parte di Paolo che ringrazio.
Tutti contenti!
Un saluto a Marmotta, compagno di gita.