seguire il sent. B2 dal santurario di Graglia a S. Carlo, quindi il B4 toccando l’Alpe Pianetti e altri alpeggi fino all’alpe Buscajun (q. 1965). Segnavie rifatti di recente, in maniera perfino eccessiva (una tacca bianca e rossa su ogni masso!). Da qui il sentiero C1 prosegue verso il Mombarone. Per salire al Truc del Buscajun, conviene salire diretti ripidamente dietro l’alpeggio (vaghe tracce di passaggio). E’ anche possibile proseguire per un tratto verso il Mombarone e guiadagnare la cresta del Buscajun (meno ripido, consigliabile in discesa).
POSSIBILE ANELLO:
Partenza dal ponte sul torrente Janca (sulla strada del Trecciolino che va da Andrate a Oropa) a quota 980m risalendo la ripida strada asfaltata che sale a sx appena superato il ponte (presenza di sbarra) raggiungendo in breve la cascina Valanca 1010m per proseguire sullo sterrato che raggiunge il “Ponte dei Cacciatori) che si userà per attraversare il torrente risalendo ora sulla dx org proseguendo sul sentiero B34 sino ad intercettare la strada sterrata (che proviene dal parcheggio a San Carlo) e procedendo a dx si incontra Fontanafredda 1255m si prosegue ora sul sentiero B4 sino a raggiungere lo slargo a Pianetti 1351m (paline e panello informativo sui sentieri). Si prosegue a dx con indicazione B4 Buscajon e dopo il primo tornante si abbandona lo sterrato per proseguire a dx su l sentiero che raggiunge l’alpe Steveglio 1482m.
Lasciata l’alpe a dx si prosegue a monte sempre sul sentiero B4 che sale all’alpe la Balma 1741m, aggiratala a sx, si procede sul sentiero che con svolte risale la costa alle spalle dell’alpe sino all’alpe Buscajon 1965m dove si intercetta il sentiero C1- Altavia. Passando tra le due baite si sale il ripido pendio su tracce a raggiungere l’evidente dorsale, dove si svolta a sx e si raggiunge l’omino posto sulla massima elevazione del Pian del Turo 2117m.
Il rientro avviene, tenendosi a sx del pendio sotto le roccette della dorsale, riguadagnando la quota dell’’alpe Buscajon e l’evidente omino posto sulla dorsale a quota 2070m. Svoltando a dx si scende per tracce del ripido sentiero che a continue svolte perde velocemente quota a raggiungere l’alpe La Sazza 1727m dove, incrociato il sentiero C1-Altavia, lo si seguirà a scendere l’ampia dorsale a prati sino a raggiungere lo sterrato sottostante e le cascine a Pian della Raja 1330m dove il C1 prosegue a sx mentre il nostro rientro avviene proseguendo sulla strada (anche Altavia) che percorre tutti gli alpeggi della regione Salvini sino a raggiungere la strada del Trecciolino a quota 975m (nei pressi di Bagneri – pannello informativo). Trecciolino che si percorrerà a dx per raggiungere di li a poco l’auto e richiudendo l’escursione ad anello.
Disl tot 1100m, dist tot 14km, tempo medio 6h.