- Accesso stradale
- Parcheggiato presso il rifugio nel comodo piazzale.
Ultimo tratto di strada non è asfaltato, ma ok
Itinerario ben segnato: dal rifugio proseguire subito dritti e salire prima su largo stradone, poi su comodo sentiero. Prendere deviazione a sx per passo della Lausa (ignorando a dx per panieris/stau), continuare fino alla casermetta della Lausa e proseguire fino al Colletto del Vallone Superiore (croce). Poche centinaia di metri dopo, tralasciare deviazione a dx per Colle di Vens (presente palina in legno) e girare a sx verso il Colle della Lausa e bivacco Vigna. Il canale è cmq ancora ben segnato con tacche rosse, un po’ sfasciumi ma si sale bene: fare solo attenzione a non scaricare in caso ci sia altra gente sotto.
Dal Colle seguire ometti (ci sono, ma vanno cercati) in discesa verso la Francia, su tracce di sentiero e cenge erbose, fino alla base della Testa dell’Ubac, che si risale facilmente su leggero sfaciume.
Totale assenza di acqua lungo tutto il percorso.
Con Fabio, partiti presto e saliti tutto il tempo al fresco dell’ombra del mattino. Itinerario poco frequentato. Gita ideale per giornate calde e gettonate.
Dalla cima panorama eccezionale in una giornata splendida, senza nemmeno una nuvola