- Accesso stradale
- Rifugio Donegani
La prima volta che si ripete questa via conviene decisamente puntare ad essere alla base della parete all’alba, o per lo meno attaccare la ferrata all’alba. Per la cordata media i tempi di molte relazioni che danno 8/10 ore per la sola via non sono realistici: suggerirei di considerare almeno 12 ore per la sola via, poi se ce la si cava prima meglio. Anche parlando con la disponibile rifugista del rifugio Donegani abbiamo constatato che i tempi medi sono questi, infatti pare che dal rifugio si parta spesso anche alle 3:30 di notte per percorrere questa via.
Avvicinamento 2h passo buono, il tetto a freccia è la chiave per trovare l’attacco. Ad oggi c’è una croce di metallo nei pressi dell’attacco.
Ottima relazione di Puzzole. Sul numero di chiodi chiaramente ci sono variazioni nel tempo, e la lunghezza dei tiri non è sempre precisissima. Le indicazioni però sono ottime. Piccole aggiunte:
L8 fradicia
L10 Potere alle masse si legge solo quando si è lì, non aspettarsi di vederlo prima. In generale è un po’ sulla sinistra del pilastro.
L12 diedro non banale, nel nostro caso fradicio. Sosta su piccolo terrazzino a destra con 3 chiodi, tiro un po’ più sui 20 che sui 30m
L13 dal terrazzino con 3 chiodi non bisogna assolutamente continuare nel diedro dove c’è un enorme colonna mobile che dal basso non si intuisce essere pericolosa. Stare più a sinistra risalendo una rampa fessurata erbosa in cui si trovano anche vari chiodi. Molto pericoloso restare nel diedro a questo punto. A differenza della relazione di Puzzole noi abbiamo trovato una sosta su chiodi leggermente a destra del camino.
L15 sosta appesa molto scomoda, conviene allungarla.
L16 saltare la prima sosta che si trova sulla sinistra a 15m circa dalla sosta appesa precedente. La sosta della relazione di puzzole è più in alto su un terrazzino più ampio.
L19 oltre alla sosta di spuntone ora c’è una sosta su chiodo e spit a due passi (letteralmente) dalla cresta.