Ultra Trail Mont Blanc UTMB da Chamonix

Ultra Trail Mont Blanc UTMB da Chamonix
La gita
gianni-savoia
5 29/08/2014
Tipo di percorso
Molto faticoso

Impegno atletico importante, paesaggi seducenti, tradizione rimarchevole, partecipazione commovente del pubblico, percorso spettacolare : in questo trail c’è veramente tutto e probabilmente ogni appassionato vuole / vorrà concluderlo (giustamente) almeno una volta nella vita.
Quest’anno la sfortuna ha voluto che iniziasse a piovere 10 minuti prima della partenza e che la pioggia continuasse per parecchie ore, rendendo fangosa e pericolosa la prima parte del percorso, proprio quella dove è indispensabile mantenere un’alta media di percorrenza.
Molti sono stati costretti al ritiro da cadute e piedi piagati dalla ‘pauta’. Chi ha tenuto duro, è stato ricompensato da un rapido miglioramento meteo nel corso della notte, peraltro non fredda, dai chilometri di lampadine che tappezzavano la valle che salle alla Seigne, e da un’alba spaziale al col della Seigne.
Impagabile l’eterno traverso sui sentieri balcone sino al Col du Grand Ferret al cospetto del Bianco e di tutto il massiccio in grande spolvero, ricoperto da inconsuete quantità di neve. Poi, la lunga teoria di sentieri in Svizzera, gli scorci suggestivi su Martigny, la cavalcata delle creste verso Trient, Vallorcine, sempre rincorsi dagli implacabili e stretti cancelli orari.
Senza tregua la salita alla Tete aux Vents e alla Flegere, dove il socio Totò era obbligato a rallentare per causa delle ginocchia ormai gonfie e doloranti. Un ultima fasciatura stretta e poi giù a rotta di collo verso Chamonix, dove l’arrivo fra due ali di folla in tripudio è talmente commovente da non poter essere spiegato a chi non l’abbia provato.
Dopo, la vertigine di un sogno rincorso e raggiunto, i rituali dei finisher, la birra e il gilet-finisher mentre intorno imperversano canti, e premiazioni.
Bellissima gara e, per quelli come me, molto dura, obbligando a non dormire assolutamente nemmeno un minuto e a non perdere mai tempo, per rimanere nella barriere con quel minimo di anticipo che garantisca in caso di inconveniente.
Trail da raccomandare, ma sempre e solo con allenamento molto serio, senza sottovalutare la portata dell’impegno, la lunghezza non sempre evidente delle singole tratte e una corretta gestione della corsa.
2400 alla partenza, 800 i ritirati…
Finisher 1335 in 44h e 54′ con la piacevole compagnia dell’amico Totò.

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