Partenza alternativa dalla borgata Banche, passando per Punta Cialma e ricollegandosi alla relazione qui descritta.
Da Leitisetto si passa a monte delle abitazioni seguendo una pista sterrata, superata la chiesetta si svolta a sinistra e si seguono i numerosi cartelli indicatori, molto recenti, che indicano già Alpe Cialma come destinazione. Il percorso si snoda in un bosco di castagni nella prima parte, toccando frequentemente dei ruderi di antiche baite.
Più a monte si interseca in un paio di occasioni la strada carrozzabile, ma la si tralascia quasi subito a favore dei sentieri che permettono di arrivare rapidamente all’Alpe Cialma (fontana).
Si continua a destra dell’alpeggio, proseguendo su una stradina inerbita che termina poche centinaia di metri oltre, proprio alla base della lunga dorsale sud del Monte Vaccarezza.
Si inizia a salire con buona pendenza toccando un pilone votivo, e quindi superando una zona con alcuni macereti. Un primo punto di sosta è il modesto ripiano erboso con l’Alpe Vaccarezza inferiore 1856 m, che spezza la salita.
Si continua sul sentiero di sinistra, sempre in prossimità della dorsale, ben segnalato da segnavia e cartelli indicatori.
Poco dopo si arriva all’Alpe Vaccarezza superiore a circa 2000 m, e quindi con un ultimo sforzo si sale il pendio di erba olina che conduce sul crestone poco a destra della vetta. Da qui in pochi istanti si è sul Monte Vaccarezza (edicola votiva e un curioso segnavento).
Discesa dal percorso di salita, oppure con un anello parziale proseguendo verso la vicina Cima dell’Angiolino per poi scendere sull’Alpe Pian Frigerola.