![Chiesa di Sant'Antonio](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_119f.jpg)
![i pascoli prativi dopo la chiesa con la cima del Vaccaro al centro](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_5f11.jpg)
![arrivo alla Seconda Baita Alpe Vaccaro](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_fee3.jpg)
![in corrispondenza della dorsale di salita](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_9ffe.jpg)
![lungo la cresta](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_ef16.jpg)
![Pizzo Arera](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_f119.jpg)
![in vetta](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_0da5.jpg)
![foschia verso la pianura](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_19ff.jpg)
![scendendo alla Baita della Forcella (1718 m)](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_ff19.jpg)
![in cima all'elevazione quotata 1748 m](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_fff2.jpg)
![sentiero n.240 in discesa](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2016/02/06/vaccaro-monte-da-parre_f260.jpg)
Percorso di salita con neve solo in vetta, in discesa ho seguito la stradina innevata che conduce prima ad una sella e poi, più in basso, alla Baita della Forcella, dove ho raggiunto l’elevazione quotata 1748 m, ben individuabile in quanto è presente una stele con targa sulla sommità. Di ritorno alla baita, ho imboccato il sentiero n.240 con l’intenzione di percorrerlo fino a Parre. In realtà, ad un bivio sottostante non segnalato sulla cartina Kompass in mio possesso, ho proseguito a destra raccordandomi alla strada asfaltata di servizio alle baite, la quale conduce comunque a Parre, ma con percorso più lungo, arrivo in centro al paese e risalita finale al punto di partenza (1500 m di dislivello complessivi). Probabilmente al bivio bisognava scendere a sinistra, comunque poco male.
Gita dal buon sviluppo, con parte iniziale un po’ noiosa su strada asfaltata e cementata ma molto bella in alto, soprattutto il pregevolissimo panorama visibile dalla cima. Previsioni meteo azzeccate nel bergamasco, tempo ottimo con cielo sereno e qualche velatura in tarda mattinata. Incontrato un runner in punta e visto qualche escursionista in lontananza.
Con Zeus.