Gita invernale e primaverile di grande soddisfazione in ambiente suggestivo fatto di bosco, baite, spazi aperti e bellissimo percorso in cresta, nonostante nella parte opposta gli impianti di sci di San Simone disturbino un po la quiete del posto. Il continuo susseguirsi di dossi fatti di grossi massi specie nella parte alta permettono di effettuare il percorso senza pericoli oggettivi anche con rischio moderato di valanghe.
Partiti dalla sbarra della mulattiera (o poco piu’ in alto al primo tornante a sx) si passa per le Baite Forno 1491 e attraversato il torrente a destra su esile ponticello si sale il bosco, da cui si sbuca a Baita Piazzoli 1680m . Continuare su terreno aperto alle successive baite 1790m e verso sinistra superare il primo dosso, fino ad arrivare alla Baita 1987m; si risale il successivo pendio in direzione della cima del Monte Valegino e, lasciando a dx il percorso per il Monte Arete, si contorna il dosso quota 2130. Si risale il successivo pendio piu’ripido e stando distanti dal versante ovest del Monte traversare verso sx e raggiungere l’ampio colle Nord Ovest 2260m dove si congiunge l’itinerario della Val Tartano. Con neve sicura e assestata i piu’ temerari potranno scendere qualche metro a Nord e salire il ripido versante Ovest con gli sci. Altrimenti percorrere a piedi la panoramica cresta, delicata alla partenza se c’e’ ghiaccio e, superato a metà della stessa il “gendarmino” si giunge all’ampio tratto finale in cima.