Condizioni di salita invernali e quasi proibitive a causa della neve, del ghiaccio e del forte vento.
Avevo un conto in sospeso con questa vetta, poichè questa primavera con gli sci mi ero dovuto fermare prima della sua quota massima. Infatti, chi era salito prima ed appena disceso aveva distrutto gli ultimi metri di traccia a piedi e più nessuno si era fidato di arrivare in vetta.
Oggi le previsioni sembravano migliori di quel che sono poi state. Trovo i primi segni della neve verso i 2500 metri, ma nonostante ciò riesco a salire fin sulla Testa del Coin anche se sono avvolto dalle nebbie. Quassù il vento è a tratti violentissimo ed il freddo la fa da padrone ed infatti porta la temperatura percepita a 5-10 gradi sotto lo zero. Ma io non mollo e nonostante la presenza di neve inaffidabile e di ghiaccio, punto al colletto tra le 2 vette e lo raggiungo abbastanza facilmente. Da qui in su le cose si complicano parecchio anche a causa dell’esposizione e procedo molto lentamente, fin quando a 100 metri dalla vetta inizia a nevicare. Questo fatto chiude la salita. Peccato! Ma ci tornerò ancora, cercando stavolta una bella giornata di sole.