Il Dislivello è comprensivo della perdita di quota nel ghiacciaio austriaco e della risalita al ritorno del Teufelsegg .
Dall’arrivo della seggiovia puntare al soprastante colletto e per la facile creta est alla cima del Teufelsegg. Con buone condizioni e ottima padronanza di sci si può evitare di salire in punta e con un breve taglio su pendio ripidissimo si scende subito sul versante nord , in alternativa raggiunta la massima elevazione si scende sci ai piedi un tratto della cresta ovest e su pendii ampi ci si porta nella conca glaciale. Da qui con percorso abbastanza diretto ma non obbligato si salgono i versanti sud della Cima di Vallelunga interamente su ampi pendii glaciali che con sguardo attento fanno intuire anche con innevamento abbondante la presenza di crepacci da non sottovalutare a fine stagione. Si perviene all’ampia dorsale sud senza grosse difficoltà e la si percorre ancora per un breve tratto sci ai piedi sino a quando si incontrano affioramenti rocciosi. Abbandonati gli sci si percorrono poche decine di metri facili per guadagnare la cresta sud ovest dopo di che si punta a est con alcuni facili passaggi di roccia fino all’ultimo masso che sorregge la croce di vetta leggermente più impegnativo (II).
Discesa dal percorso di salita o con percorso più elaborato dalla valle delle frane .
- Cartografia:
- Carta Kompass 1 : 50000 N ° 43 (Oztaler alpen)