Da Pila alta si segue sulla sinistra il sentiero 19a, che si addentra nel bosco e in breve porta alla pista da sci. Si risalgono le piste seguendo una stradina oppure direttamente per la massima pendenza (attenzione ci sono percorsi di downhill frequentati dai bikers) raggiungendo la stazione di arrivo della seggiovia pila-chamolè.
Si percorre il bel sentiero pianeggiante a sinistra che conduce al Lago Chamolè. Superatolo si piega decisamente a destra (indicazioni Rifugio Arbollè e colle Chamolè) iniziando a salire con numerose serpentine la china erbosa sotto la Croce della Valletta.
Raggiunto il colle Chamolè, si continua in salita per un tratto un po’ disagevole di detriti e roccette, problematico solo con neve o ghiaccio, fino a raggiungere la spalla erbosa con la Croce della Valletta.
Si prosegue a sinistra prima sul crestone erboso, poi quando la cresta si restringe il sentiero si mantiene sul versante di Pila, e si superano tratti detritici alternati ad altri con grossi blocchi un po’ instabili.
Il tratto finale è sempre nella pietraia, però sul versante Arbollè, dove un sentiero piuttosto comodo porta al colletto poso a breve distanza dalla grossa croce di vetta, che si raggiunge senza difficoltà.
Dalla vetta si scende il sentiero attrezzato che conduce al col Tsa Seche, superando qualche risalto roccioso sul filo di cresta (trattasi di sentiero attrezzato con cavo metallico e un paio di fittoni nei due punti “esposti” del tracciato, definirlo ferrata è molto più che una forzatura…).
Raggiunto il Col Tsa Seche si tratta solo di seguire il sentiero in direzione dell’arrivo degli impianti da sci con vari sali scendi, sul filo di cresta e non. Superati questi ultimi e la capanna Arno (nei pressi dell’arrivo della seggiovia del Cuis 2), sempre sul filo di cresta, puntare alla croce della Pointe de la Pierre superando il colle del Drinc (cartello).
Arrivati in cima a quest’ultima si posso scegliere due varianti di discesa per tornare a Pila:
1- scendere il pendio verso Ozein e arrivati all’alpeggio piegare a destra e con sentiero 23b rientrare a Pila al parcheggio superiore.
2- Ritornare sui propri passi verso il colle del Drinc e al primo bivio svoltare a sinistra seguendo il sentiero che porta alla seggiovia Grimondet. Scendere la pista piegando verso destra e arrivati nei pressi di un bar/ristorante (aperto solo nella stagione sciistica) puntare alla seggiovia baby. Da qui imboccare la poderale che piega verso destra e seguirla fino al parcheggio superiore di Pila.